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Ruolo del middle manager spesso sottovalutato, benché essenziale Unico collante aziendale
per la tenuta organizzativa
Il middle management è una componente essenziale all’in- terno delle grandi società in-
dustriali.
E, ovviamente, in questo non fa
eccezione il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
È proprio questo management della “terra di mezzo” - come ho avuto già modo di chiamarlo - che è, infatti, il “traduttore” indispensabile della missione aziendale e della vi- sione strategica dell’alta direzione verso gli uomini e le donne del team sparpagliato sul territorio. È questo “fattore di mezzo” che garantisce, quindi, il successo nella esecuzione operativa delle strategie e l’impatto sul risultato finale.
I middle manager, però, occu- pano e “giocano”, spesso, in un ruo- lo sottovalutato, pur essendo di vi- tale importanza nell’attuazione di piani d’azione comprensibili e rea- lizzabili per i dipendenti. Piani a volte riveduti e corretti, rispetto alle linee guida di vertice. Sono loro che faci- litano la comunicazione interna del- l’azienda e sono sempre loro che assicurano che la visione dell’azien- da sia condivisa e compresa a tutti i livelli e si traduca in un risultato tangibile.
Competenze comunicative e ca- pacità di ascolto sono fondamentali per i middle manager. Permettono loro di trasmettere efficacemente le direttive aziendali, ma anche di com- prendere le preoccupazioni dei loro team. L’abilità nel problem solving e nella gestione dei conflitti è cru- ciale per mantenere un ambiente di lavoro armonioso e produttivo. Inol- tre, le competenze nella gestione del cambiamento e di leadership sono essenziali per guidare i team attraverso periodi di transizione e stimolare il raggiungimento degli obiettivi. Basti pensare, per quanto concerne il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, cosa sia significata la gestione della pandemia del 2020