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futuro digitale immaginato da questi gruppi, siano essi formali o informali, sarà esattamente l’opposto di aperto, libero o centrato sull’essere umano.
Per quanto attiene ai tempi di at- tivazione dell’Euro digitale, da parte della Bce, possiamo dire che la fase istruttoria, iniziata nell’ottobre 2021, si è conclusa nel novembre 2023. La Commissione europea, da parte sua, ha presentato nel giugno 2023 la proposta legislativa necessaria per istituire il quadro giuridico per l’Euro digitale e, se approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio, spetterà alla Bce decidere quando procedere all’abolizione dell’attuale moneta contante e la sua sostitu- zione con la moneta digitale.
Per parte italiana, il Governo ha introdotto, con il DL nr. 19 (GU 2/03/2024) l’IT Wallet - un sistema di portafoglio digitale in sostituzione del Sistema pubblico d’identità di- gitale (Spid) e della Carta d’identità elettronica (Cie) - che, registrata sull’App IO, consentirà di conservare digitalmente: patente, carta di iden- tità, tessera sanitaria, passaporto, tessera elettorale, conto corrente, eccetera.
Tutte queste innovazioni, pre- sentate come una conquista di li- bertà, sicurezza e mezzo di inclu-
sione sociale, se non normativa- mente regolamentate, potranno creare diversi problemi:
• verrà meno la privacy, ovvero si saprà sempre e in continuo a chi abbiamo pagato e per che cosa. Nella presentazione di- ranno che sarà anonima, ma stranamente l’Euro digitale ver- rà giustificato anche come uno strumento antiriciclaggio.
• Aumenteranno i rischi di custo- dia per i possessori: infatti se il device utilizzato con l’IT-Wallet si perdesse o si rompesse, il denaro digitale si perderebbe con esso. Identica situazione si avrebbe nel caso di eredità per morte improvvisa qualora il deceduto non avesse lasciato le credenziali ai propri eredi.
• Rischio di annullamento dei ri- sparmi: infatti, essendo la mo- neta digitale gestita a livello Bce, questa potrebbe decidere, come nell’esempio della Thai- landia, di porre una scadenza ai Bit monetari.
• Non gestibilità degli acquisti: potrebbe essere impedito, co- me già avviene in alcune na- zioni (ad esempio Argentina, Cuba, Cina), la possibilità di ac- quistare oggetti o beni di lusso
o riferiti, per esempio alle finalità del progetto Green Deal legan- do l’acquisto di benzina ai limiti assegnati di consumo di CO2. A Cuba, dall’1 settembre 2023, non è più possibile fare riforni- mento ai distributori con moneta contante, ma solo con moneta elettronica, per stabilire il quan- titativo personale acquistabile.
• Si realizzerebbe, come affer- mato dal senatore americano Tom Emmer “Uno strumento di sorveglianza in stile Partito co- munista cinese” dal momento che le Cbdc permetteranno ai governi di monitorare le attività finanziarie dei cittadini in modo più dettagliato di quanto sia possibile con le attuali valute tradizionali.
Bisognerà fare pressioni, quindi, sulla classe politica per segnalare tali rischi e iniziare un percorso di conoscenza dal basso, che consen- ta alla popolazione di ascoltare non solo gli aspetti positivi elencati da chi gestisce il progetto, ma anche di essere edotta dei pericoli sulla privacy e sulla società futura che la digitalizzazione spinta potrebbe ar- recare alle libertà individuali.
Vincenzo Angelini