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Stare insieme
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“N el 1946, un gruppo di funzionari dell’Azienda Autonoma Ferrovie dello Stato avvertì la necessità di trasfor- mare l’allora esistente “Movimento Funzionari delle FS” in un Sinda- cato”. Con queste parole, riprese dal sito web di Assidifer, vogliamo lan- ciarci verso il nostro 29esimo Con-
gresso.
Quella del 1946 fu una scelta co-
raggiosa, se si pensa che era tra- scorso appena un anno dalla fine della guerra e si era in piena rico- struzione della rete ferroviaria na- zionale. I colleghi dell’epoca ave- vano da lavorare non poco, eppure percepirono la necessita dello “stare assieme”.
La storia prosegue e vanno evi- denziate altre tappe rilevanti come: la trasformazione nel 1948 del Mo- vimento nel “Sindacato Funzionari delle FS”. La trasformazione fu
l’esito di un referendum fra tutti gli iscritti, a conferma ancora una volta della necessita di “stare assieme”.
Nel 1952 il Sindacato assunse la denominazione di SINDIFER, Sin- dacato Direttivi delle Ferrovie. Al- l’epoca non esisteva la carriera di- rigenziale né esistevano i quadri. Si era tutti direttivi.
Riprendiamo ancora le parole del nostro sito web ufficiale.
“La scelta di arrivare alla deno- minazione più recente, Assidifer, fu fatta il 18 dicembre 1991 a Saint Vin- cent (AO), durante il 19esimo Con- gresso nazionale, per connotare il passaggio dell’Azienda di apparte- nenza, le Ferrovie, da Azienda Au- tonoma di Stato a Società per Azioni e della trasformazione della sua classe di vertice da funzionari diret- tivi dello Stato a dirigenti d’industria. Questo ulteriore passaggio verrà ri- marcato dall’adesione di Assidifer
alla Federazione nazionale dirigenti d’aziende industriali, FNDAI, avve- nuta con protocollo firmato dalle parti il 26 ottobre 1992.
Da quel giorno il Sindacato diri- genti del Gruppo FS ha assunto la denominazione attuale di “Assidifer- Federmanager”.
Il percorso è sempre stato con- notato dalla ricerca di essere non solo allineati con i tempi ma anche di precederli.
Ad Anzio il dibattito verterà sul futuro di un sindacato ormai orien- tato verso una crescita anche oltre il mondo ferroviario propriamente detto.
Tutto ciò sempre nel riconosci- mento del valore dello “stare in- sieme”, dei dirigenti e delle alte fi- gure professionali in servizio e in pensione.